Don Backy a Teatro di Cavriglia!
DON BACKY APRE LA DECIMA EDIZIONE
DELLA RASSEGNA "MATERIALI IN SCENA" AL TEATRO DI CAVRIGLIA.
intervista a Giampiero Bigazzi
La decima edizione della rassegna Materiali In Scena organizzata al teatro Comunale di Cavriglia dal Comune e dalla Materiali Sonori inizierà venerdì 24 ottobre con un ospite eccezionale: Don Backy.
La proposta sembra molto inconsueta, in un cartellone di lavori teatrali e di proposte musicali molto alternative e d'avanguardia, frutto di una coraggiosa ricerca artistica, quella della Materiali Sonori, indipendente e sempre attenta alla creatività giovanile che continua da quasi cinquant’anni.
Ma sono alcuni anni, che il direttore artitsico Giampiero Bigazzi, in collaborazione con alcuni Comuni del Valdarno, propone nomi inossidabili della canzone italiana:
“Abbiamo sempre pensato che la musica, come tutta l’arte, non debbono essere per forza prigioniere dei momenti storici in cui sono nate. E anche le canzoni, una forma d’espressione molto popolare, quando sono belle non invecchiano mai.
Personalmente mi piace invitare alcuni autori e cantanti che sono dei propri monumenti di questa arte e hanno ancora delle importanti storie da raccontare. In collaborazione soprattutto con le amministrazioni di San Giovanni Valdarno e Cavriglia ci siamo sbizzarriti, nel tempo: da Bobby Solo a Shel Shapiro, dai Dik Dik allo stesso Roberto Vecchioni (portato sia a Cavriglia che a Terranuova) e ora a Don Backy. Ma rammenterei anche straordinarie cantanti come Nada e Antonella Ruggiero. Tutti artisti di grande spessore e tutti non proprio giovnissimi … vengono tutti direttamente dal mitici Anni Sessanta”
"Anche questa volta si tratta di un artista che ha fatto la storia della canzone italiana. Scrittore di canzoni e cantante, autore di graphic novel, attore, Don Backy è sulla scena da più di sessanta anni. Mi è sempre piaciuto: voce graffiante, scrittura ricercata e poetica, dotato di una eccellente sintesi nel comporre canzoni. La brevità è la sua forza. Ha seminato poesie con musica che fanno parte della vita e della memoria di tante persone, continuando fino a oggi a produrre elegante arte e cultura popolare. Il suo sarà un concerto che racconterà una storia straordinaria".
"Negli anni Don Backy ha sperimentato stili differenti, dal rock and roll alla musica più romantica, fino a implementare nelle sue canzoni influenze pop e blues. Aldo Caponi, questo è il suo nome all’anagrafe, è un valdarnese, di Santa Croce sull’Arno, ed è un artista che si è tenuto sempre alla larga dalle definizioni, continuamente in cerca di nuove strade, esprimendosi non solo con le canzoni.
Ha seminato capolavori come “L’immensità” oppure “Sognando”, che fu bocciata a Sanremo perché parlava di disagio mentale. Un autore che non ha mai scritto per compiacere, ma per esprimere quello che sentiva.
Ho letto una sua dichiarazione che esprime pensieri che condividiamo: 'La vera arte nasce nella libertà. Ai giovani dico non abbiate paura di sbagliare, di rischiare, di cambiare strada. Io ho cominciato con tre accordi e un sogno. La musica, come la vita, non è una competizione, è solo un viaggio’".